giovedì 9 dicembre 2010

Michio Kaku e la nostra civiltà di tipo zero

Michio Kaku è un fisico teorico nippo-americano specializzato nello studio
della teoria delle stringhe. Se lo si ascoltasse per qualche minuto si
capirebbe subito che, con il suo modo di parlare, cerca di rendere il mondo
complesso e spesso incomprensibile della fisica teorica il più semplice
possibile, per raggiungere il più ampio ventaglio di ascoltatori e rendere
alla portata di tutti concetti spiegabili e dimostrabili con complicate
formule matematiche.
Il suo mentore è stato Edward Teller, noto nella storia come "il padre della
bomba all'idrogeno" e per aver partecipato attivamente al programma nucleare
americano come membro del Progetto Manhattan.
Michio Kaku si è laureato in fisica "summa cum laude" ad Harvard, primo fra
tutti nella classe di fisica. Ha gestito il Berkeley Radiation Laboratory,
ottenendo il titolo di "Doctor of Philosophy". Ha scritto un importante
capitolo della teoria delle stringhe, ed è attivamente coinvolto nella
ricerca sulla "Teoria del Tutto".
Al suo attivo ha oltre 170 articoli sulla fisica teorica (superstringhe,
supersimmetria, supergravità), 12 libri tra i quali il best-seller "Fisica
dell'Impossibile", diverse trasmissioni televisive e radiofoniche sulla
scienza e sul futuro dell' umanità.

Michio Kaku è incredibilmente bravo nel rendere semplici alcuni concetti
estremamente complicati. Specialmente quando si tratta di spiegare il futuro
dell' umanità secondo il suo punto di vista.
Secondo Kaku, l'umanità è destinata ad evolversi o a scomparire, seguendo un
modello di sviluppo che ci porterebbe verso l'espansione nello spazio, o
verso una tragica fine senza alcuna menzione nella storia della nostra
galassia.

Quando Kaku parla di livelli di civiltà si riferisce essenzialmente allo
sviluppo energetico. Anche se accenna a discorsi come lingue globali,
culture universali e via dicendo, secondo lui la distinzione netta che si
può fare tra diversi livelli di civiltà è l'osservazione delle fonti di
energia che vengono sfruttate per la sopravvivenza della civiltà stessa.

Abbiamo così 4 livelli di base di civiltà:

- Civiltà di Tipo 0: siamo noi, esseri umani, ma potrebbe esserlo una
qualunque altra civiltà che abbia raggiunto il nostro livello tecnologico o
che sia diversi passi indietro rispetto all'essere umano. La civiltà di Tipo
0 si caratterizza essenzialmente per il fatto di essere frammentaria nella
sua cultura, e per l'utilizzo di fonti di energia esauribili e scarsamente
efficienti come i combustibili fossili. Una civiltà di Tipo 0 ha raggiunto
capacità di esplorazione dello spazio limitate.
- Tipo 1: una civiltà di Tipo 1 è, secondo Kaku, il futuro prossimo
dell'umanità. Secondo il fisico, siamo al livello di transizione tra Tipo 0
e Tipo 1: cultura sempre più globale, nuove fonti energetiche in via di
sviluppo, e via dicendo. Una civiltà di Tipo 1 ha il controllo di tutti gli
elementi del proprio pianeta di origine: è in grado di controllarne il
clima, sfruttarne le risorse energetiche in maniera efficace senza tuttavia
portare all'esaurimento le risorse disponibili. Una civiltà di Tipo 1 è
inoltre in grado di far viaggiare individui nello spazio superando distanze
di minuti, ore o addirittura giorni-luce senza dover impiegare anni per il
raggiungimento di una meta interplanetaria.
- Tipo 2: il vero salto di qualità. Secondo Kaku, una civiltà di tipo 2 è
virtualmente immortale, sia per quanto riguarda l'individuo che per quanto
riguarda l'insieme. C'è un problema sul pianeta di origine? Lo si risolve
senza troppi problemi, anche se significasse spostare il pianeta dalla
propria orbita. Problemi di natura energetica? Non esistono in una civiltà
di tipo 2: questo tipo di evoluzione consentirebbe di estrarre energia
direttamente dagli astri, sfruttare in modo efficace l'antimateria,
esplorare diversi sistemi solari senza problemi di tempo o di distanze.
- Tipo 3: l'evoluzione del tipo 2 è una civiltà che ha il dominio di tutte
le leggi della fisica, e di conseguenza il controllo sullo spazio e
sull'energia prodotta da migliaia, se non milioni di stelle. Esplora la
galassia senza problemi, visita pianeti sfruttando intelligenze robotiche e
macchine di Von Neumann, può eseguire viaggi di migliaia di anni luce nello
stesso tempo che impieghiamo noi per arrivare sulla Luna.

Se tutto questo sembra fantascienza, per Michio Kaku non lo è affatto, è
solo la visione di un futuro sempre più vicino. Secondo lui, molti di questi
processi sono già stati scritti a livello teorico nella fisica, mancano solo
i meccanismi pratici per metterli in atto.
Sappiamo ad esempio che l'antimateria potrebbe fornirci energia pressochè
illimitata ed ultra-efficiente, in grado di farci viaggiare nello spazio a
velocità impensabili, ma ora come ora riusciamo a produrne solo qualche
miliardesimo di grammo attraverso i più potenti acceleratori di particelle
al mondo, niente che possa avere un utilizzo pratico.

Michio Kaku inoltre non esclude la possibilità che, attorno al nostro
Sistema Solare, fioriscano civiltà di tipo 0-1-2-3 senza che ce ne rendiamo
conto.
Un esempio potrebbe essere il seguente:
- Tipo 0: potrebbero esserci migliaia di civiltà di tipo 0 nella sola Via
Lattea. Che siano alla scoperta del fuoco o alla creazione del transistor
poco importa, le possibilità di intercettare messaggi dallo spazio emessi da
civiltà di livello superiore sono pressochè nulle. Le probabilità inoltre
che si possa comunicare nello spazio tra due civiltà di tipo 0 sono
scarsissime, in quanto utilizzano tecnologie inefficaci per le comunicazioni
interplanetarie.
- Tipo 1: le civiltà di tipo 1 hanno superato la fase più critica,
evolvendosi da un livello di tecnologia (tipo 0) che può portare ad un
"nuovo rinascimento" come alla distruzione totale di un'intera civiltà. E'
possibile che solo una parte di civiltà di tipo 0 possano evolversi in tipo
1 invece di autodistruggersi. Le civiltà di tipo 1 inoltre hanno imparato
che per inviare messaggi nello spazio il metodo più efficace è quello di
spedirli lungo una gamma completa di frequenze, spezzandoli in "pacchetti"
ricomposti una volta giunti a destinazione. Questo limita una civiltà di
tipo 0 nell'intercettazione di messaggi: per esempio, il genere umano è in
ascolto su una sola frequenza, aspettandosi un messaggio completo che
probabilmente non intercetterà mai.
- Tipo 2: una volta raggiunto il tipo 1, è solo questione di tempo (e di
fortuna) prima che si arrivi al tipo 2. Una società di tipo 1 può essere
fermata solo da disastri di tipo cosmico o da grossolani errori di
valutazione nello sfruttamento delle risorse planetarie disponibili, ma la
probabilità di distruzione è comunque inferiore al tipo 0. Il tipo 2 invece
è un livello di sviluppo raggiunbibile a tutte le civiltà di tipo 1,
aspettando il giusto tempo per approfondire le dinamiche cosmiche.
Probabilmente i metodi di comunicazione sono oltre l'utilizzo del laser, il
che esclude una civiltà come la nostra, di Tipo 0, dal solo immaginare quale
tecnologia utilizzino per comunicare nello spazio.
- Tipo 3: le civiltà di tipo 2, virtualmene immortali, che non hanno
raggiunto il tipo 3 hanno soltanto bisogno di altro tempo per evolversi, ma
il raggiungimento di questo stadio è la naturale conseguenza del viaggio
interstellare e dello studio sempre più approfondito delle meccaniche
celesti. Una civiltà di tipo 3, in gradi di esplorare intere galassie,
utilizza metodi di comunicazione che di certo civiltà di tipo 0 e 1 non sono
in grado di comprendere, e che forse civiltà di tipo 2 stanno sviluppando a
livello sperimentale.

Michio Kaku non esclude inoltre che possiamo essere stati visitati, ed
esserlo tutt'ora, da civiltà extraterrestri. Il problema che pone, però, è
quello dello scarso interesse che una civiltà di tipo 2 o 3 possa avere nei
confronti di una civiltà di tipo 0.
L'esempio che si può fare è quello di una formica in relazione con l'essere
umano: che vantaggi deriverebbero all'essere umano dall'insegnare alla
formica a costruire un computer? Che interesse potrebbe avere la formica nel
costruire un computer quando la sua sola logica concepibile è quella di
lavorare per la colonia accumulando cibo?
Allo stesso modo, che interesse potrebbero avere delle civiltà
extraterrestri così evolute nel favorire la nostra evoluzione intervenendo
in un processo che potrebbe farci rinascere come farci autodistruggere per
la nostra incapacità di gestire quest processo di maturazione? E che
interesse potrebbe avere la maggior parte del genere umano, che ha come
unica preoccupazione (ben comprensibile, sia chiaro) quella di sopravvivere
alle problematiche che la sua stessa specie crea di continuo?

Le "visioni" di Michio Kaku in realtà sono molto più complesse di semplici
idee futuristiche: basandosi sulla fisica quantistica, sulla teoria delle
stringhe e la "Teoria del Tutto", le sue previsioni sono sia a breve che a
lungo termine, e contemplano teletrasporto, invisibilità, intelligenza
artificiale, viaggi spaziali, temporali ed dimensionali.

E' altrettanto vero tuttavia che la fisica teorica è spesso molto distante
dall'applicazione pratica delle sue formule, e che molti dei meccanismi che
regolano il nostro universo sono ben lungi dall'essere svelati.
Leggere i suoi libri e le sue idee sul futuro dell' umanità rimane però
un'interessante viaggio ai confini di ciò che riteniamo possibile e la
fantascienza, ci fanno capire che il viaggio evolutivo dell'essere umano è
solo all'inizio, e che le opportunità che la fisica espone nella sua
continua ricerca delle meccaniche universali sono pressochè illimitate.

mercoledì 1 dicembre 2010

Saviano reinventa la storia d’Italia in un programma prodotto da un’azienda di Silvio Berlusconi

Visti i miei profondi dubbi su quel personaggio pubblico di nome Roberto Saviano, supposto "scrittore antimafia" che conduce spettacoli in prima serata sulla RAI i dubbi si trasformano piano piano in certezze. In un sistema marcio come quello in cui viviamo, sistema in cui vaccini tossici vengono spacciati per prevenzione delle malattie, in cui scie di aerei che in certi giorni ricoprono intere nazioni vengono spacciate per scie di condensa, in cui le cure naturali per le malattie vengono di fatto boicottate dal sistema sanitario, com’è possibile pensare che un programma in prima serata sulla televisione di stato venga affidato ad un reale paladino della lotta alla mafia?
Come credere che il sistema di potere, che notoriamente gestisce direttamente o indirettamente tutti i mass-media di rilievo, possa permettere che su una rete nazionale si facciano delle reali critiche al sistema stesso? O forse vogliamo credere davvero che la mafia sia l’antistato e che lo stato non riesce a averla vinta sulla mafia nonostante la lotti assiduamente? Certo, sarebbe più consolante poter credere che non esistano connessioni tra politica e mafia, che non esistano poteri occulti che manovrano dietro il teatro della politica perseguendo sporchi fini, e chi vuole crederlo è libero di farlo.

Chi invece non si accontenta delle dozzinali "verità" che vengono diffuse dalla propaganda di regime è condotto a pensare che Saviano sia una creatura di quello stesso sistema che a parole egli afferma di combattere.

Una conferma di tutto ciò la si può avere scoprendo ad esempio che la società che ha prodotto il programma condotto dal duetto Fazio- Saviano "Vieni via con me", la Endemol, è una società di Silvio Berlusconi. A questo punto ascoltando la trasmissione e vedendo degli (pseudo) attacchi a Berlusconi la "gente di sinistra" (spesso molto miope come la "gente di destra" in quanto portata a seguire i guru di turno invece che a ragionare con la propria testa), gongola ed applaude dimenticandosi che Saviano è proprio quello che ha definito Israele "una democrazia sotto assedio".

Il bello è che la Endemol stava attraversando un periodo di forte crisi, e questa trasmissione sembra studiata apposta per ridare fiato alla società, permetterle di conquistare un nuovo target, e assicurandole nuovi introiti. Già il 21 agosto il Sole 24 Ore infatti dava la notizia relativa a "circa 3 miliardi di dollari di indebitamento" della società Endemol, e successivamente ai primi di novembre sul Corriere della Sera leggiamo che "L’investimento in Endemol comincia a pesare a Cologno Monzese".

Ma cosa produce la Endemol? Ebbene alcuni dei prodotti più famosi di tale azienda sono i programmi "Il Grande Fratello", "La pupa e il secchione", "La Prova del Cuoco", "Chi ha incastrato Peter Pan?", "I migliori anni", "Soliti Ignoti", "Affari Tuoi", "Chi vuol essere milionario?", "Viva las Vegas", "Verdetto Finale".

Come giustamente osserva il sito casadellalegalita in un recente articolo (che invito tutti a leggere per intero):

Adesso la società di Mediaset, che deve recuperare introiti, si è lanciata nella produzione anche di "Vieni via con me", la trasmissione di Fabio Fazio e di Roberto Saviano. D’altronde se Saviano ha garantito alla MONDADORI di far incassi straordinari, perché mai non dovrebbe garantire successo ed incassi ad una trasmissione televisiva in grado di soddisfare quella fetta di mercato che la società del Cavaliere non raggiungerebbe mai con "Il grande fratello", "La pupa e il secchione" e via discorrendo?

Inoltre la pubblicità su quel settore di telespettatori è assicurata dai telespettatori stessi. Con l’ormai collaudato "urlo" alla censura (sul modello di AnnoZero), cioè annunciata ma mai attuata, la mobilitazione dei consumatori "contro la censura" è il miglior canale di promozione, senza nemmeno spendere soldi in spot e soprattutto capace di girare in quelle "reti" dei nemici di Cavaliere.
Il vantaggio per il Cavaliere è assicurato: la trasmissione prodotta produce introiti, si può far fare un bel po’ di revisionismo e disinformazione dal nuovo "guru" Saviano, ed in parallelo si ricompattano al meglio i suoi seguaci per gli "attacchi" che (sembrano) essere portati al Cavaliere stesso. Un servizio così a costo zero, anzi con guadagno non è mica una cosa che riesce a tutti, ma al Cavaliere si! D’altronde non si è sempre detto che Berlusconi guarda solo ai suoi interessi? Oppure, all’improvviso, il Cavaliere è impazzito e produce con una sua società una trasmissione che lo vuole colpire?
E veniamo alla prima puntata di "Vieni via con me". 8 novembre 2010, lo stesso giorno in cui un giudice era chiamato a definire l’archiviazione di un procedimento per "minaccia aggravata" (non attentato, si badi bene) ai danni di Saviano. Il giudice si è riservato di decidere (e su questa storia poi torneremo nel dettaglio a breve), la puntata è andata in onda regolarmente (anche se con il fantasma della "censura" urlata).

Ma cosa dice poi Saviano nella prima puntata di questo programma gestito da un’azienda di Silvio Berlusconi? Dice delle cose che in bocca ad un meridionale danno proprio fastidio, anche perché si tratta di falsificazioni belle e buone della realtà storica dei fatti. La conquista sabauda dell’intero stivale viene infatti spacciata, copiando le solite trite e ritrite banalità dei manuali scolastici, per un glorioso movimento ideale di libertà ed unità, dimenticando che:

1) L’unità d’Italia avvenne anche grazie a guerre sanguinose quanto insensate che i sudditi dei Savoia dovettero finanziare (fino al 65% delle tasse dello stato sabaudo veniva utilizzato per armare e mantenere l’esercito invece che per costruire dei servizi socio-sanitari per la gente) e combattere in prima persona a causa della coscrizione obbligatoria. Difficile che il popolo fosse realmente contento di questa tanto decantata unità. Per un contadino piemontese o per un contadino lombardo trovarsi suddito di un re italiano che fa pagare molte tasse e ti manda a morire in guerra, era davvero meglio che ritrovarsi suddito di un re straniero?

2) Gli autori di questo "movimento ideale" erano sostanzialmente tutti aderenti alla massoneria (vedi per esempio i tre più famosi, Mazzini, Garibaldi e Cavour). Persino il sito del Grande Oriente d’Italia (la più nota associazione massonica ufficiale) ammette queste connessioni, ma per Saviano tutto ciò non sembra importante.

3) Molte terre annesse allo stato sabaudo soffrirono una grave recessione dopo l’unità d’Italia, specialmente il sud, il sud dal quale Saviano proviene e della cui storia sembra dimenticarsi. Molto più attento e più rispettoso della verità è addirittura il famigerato sito di wikipedia (noto per altro per il suo allineamento col sistema di potere) il quale alla voce Risorgimento ammette queste scomode verità arrivando persino ad affermare che il tanto vituperato fenomeno del brigantaggio era in realtà un guerra civile a tutti gli effetti:

La storiografia risorgimentale riprese la definizione di brigantaggio usata dallo stesso governo del Regno d’Italia per mascherare agli occhi degli stati europei le gravi difficoltà della avvenuta unità; una più attenta storiografia ha rivelato come in effetti più che di brigantaggio si trattasse di una vera e propria guerra civile (1861-1865) nata nel Sud Italia dopo l’annessione al Regno d’Italia, in seguito all’invio delle truppe dell’esercito. Che non si trattasse di un fenomeno di semplice criminalità è dimostrato proprio dal fatto che si ritenne necessario l’intervento dell’esercito regio e l’emanazione di leggi speciali (la legge Pica 1863), che applicavano la legge marziale nei territori del Mezzogiorno italiano.

La ricerca storica più recente ha contribuito a mettere in luce gli aspetti politici che motivarono la resistenza delle popolazioni meridionali e le conseguenze della sua repressione – prima tra tutte la nascita della Questione meridionale – superando definitivamente il modello che ha tentato per decenni di liquidare l’insorgenza meridionale come fenomeno esclusivamente banditesco.

Nel video qui sotto potete vedere il discorso di Saviano e notare come abbia voluto riproporre (in prima serata) il giuramento degli aderenti alla Giovine Italia, associazione legata alla massoneria, fondata da un noto massone (Mazzini). Nel giuramento non è casuale il ricorso alla parola "fratelli" termine prettamente massonico che ritroviamo d’altronde nel massonico inno nazionale "fratelli d’Italia". Ma forse dovremmo parlare di "confratelli d’Italia" .



Dopo avere visto i legami di Saviano con una delle più potenti organizzazioni capaci di influenzare il destino del mondo, quella sionista, forse stiamo intravedendo altri legami, e tutto quanto abbiamo discusso in questa serie di articoli ci porta, a ben rifletterci sopra, a formulare delle nuove ipotesi su questo scrittore emergente, "paladino dell’antimafia", sionista dichiarato e adesso conduttore di spettacoli televisivi di grande successo.

fonte:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/10/alcuni-tristi-verita-sul-famoso.html

lunedì 29 novembre 2010

La Fed annuncia l'acquisto di 600 miliardi di dollari

venerdì 20 agosto 2010

Berlusconi e l’Ukip alleati a caccia degli UFO e Bilderberger

L’eurodeputato italiano Mario Borghezio vuole che l’Unione Europea istituisca un Centro Europeo per gli UFO, pensa che il Gruppo Bilderberg governi segretamente il mondo e, una volta, è stato dichiarato colpevole di aver appiccato un incendio ai beni di immigrati senzatetto che vivevano sotto un ponte a Torino.
Alcuni potrebbero considerare i suoi punti di vista almeno come quelli di un eccentrico, ma l’eurodeputato è anche un membro prominente della Lega Nord, che non è un gruppo marginale, ma il partito politico di estrema destra che fa parte della maggiore coalizione nel governo del Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi nonché l’alleato principale nel Parlamento Europeo del gruppo euroscettico Europa della Libertà e della Democrazia (EFD) del partito d’Indipendenza inglese (UKIP).
Nella sua ultima iniziativa, mercoledì (7 luglio), Borghezio ha tenuto una conferenza stampa nell’edificio del Parlamento europeo a Strasburgo per presentare una dichiarazione firmata da 23 dei suoi colleghi europarlamentari in cui si richiede che gli Stati membri dell’Unione Europea rimuovano dai vincoli di segretezza tutti i documenti relativi a oggetti volanti non identificati.
La dichiarazione indica che “molti esponenti della comunità scientifica hanno a cuore la questione UFO e hanno denunciato le sistematiche censure di informazioni sull’argomento”.
Il politico della Lega Nord e i suoi co-signatari fanno appello all’Unione Europea anche per istituire un centro scientifico «per l’analisi e la divulgazione di dati scientifici raccolti [su omini verdi] che varie istituzioni e governi europei dovranno studiare
Infine, richiede che gli Archivi di Stato dei 27 Stati membri dell’Unione Europea siano aperti e che siano rimossi i vincoli di segretezza dalle documentazioni.
Le preoccupazioni extraterrestri fanno eco ai suoi timori espressi un mese fa in occasione di un’altra conferenza stampa del Parlamento europeo a Bruxelles, su come il gruppo Bilderberg, l’elitario raduno annuale dei gruppi politici, finanziari, dei media e militari, governi segretamente il mondo.
La conferenza stampa del Bilderberg è stata utilizzata in modo opportuno per promuovere un nuovo libro da parte del teorico della cospirazione, il russo-spagnolo con la coda di cavallo, Daniel Estulin che, sul proprio sito web, descrive Herman Van Rompuy – il presidente del Consiglio europeo e membro Bilderberg – «un ometto non amato, basso, cattivo [che] è riuscito a farsi strada nelle viscere del potere».
Borghezio ed Estulin non arrivano a dire che i Bilderberger siano in realtà una razza di alieni umanoidi rettiliani, come viene suggerito da David Icke, che accusa George W. Bush, la regina Elisabetta e Kris Kristofferson della stessa identità segreta.
L’uomo della Lega Nord e il suo amico scrittore affermano che il presunto governo mondiale di Bilderberg risalga al 1439 e tuttora controlli l’economia del pianeta, avendo pianificato l’introduzione dell’euro e l’attuale crollo dell’economia globale.
La guerra in Afghanistan, aggiungono, in verità riguarda il rifornimento di droga per Wall Street, mentre il passo successivo nel piano generale di Bilderberg è la distruzione del dollaro americano.
Le iniziative sugli UFO e su Bilderberg non sono i primi approcci di Borghezio a posizioni controverse.
Durante un’aggressione ad opera di alcuni vigilantes, nel luglio del 2005 è stato dichiarato colpevole di incendio doloso, per aver dato fuoco ai giacigli di immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino.
In un’intervista del 2006, rilasciata al quotidiano il Corriere della Sera, ha dichiarato: «Sul palco, nel corso delle adunanze politiche, posso trasformarmi, dire tutto quello che mi passa per la mente. È emozionante. No, di più, è quasi un orgasmo».
Il partito d’Indipendenza inglese ha fatto presto a prendere le distanze dalla proposta dell’UFO. Il portavoce Herman Kelly ha dichiarato all’osservatore dell’UE: «La conferenza stampa di oggi non era affatto connessa con il Partito d’Indipendenza inglese o con il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia. Si è trattato di un’iniziativa del tutto personale del Signor Borghezio».
La posizione italiana presso l’UE è stata comunque molto meno definitiva sull’argomento, quando alla domanda se le idee di Borghezio sugli UFO rappresentassero ufficialmente il governo italiano, un addetto stampa ha dichiarato: «È una bella domanda, non vi so rispondere».


FONTE: http://www.disinformazione.it/borghezio_ufo_bilderberg.htm

venerdì 6 agosto 2010

Niente Big Bang, niente fine Nuova teoria per l'Universo

NESSUN inizio, nessuna fine, ma un Universo in continua evoluzione, dove massa, tempo e spazio possono convertirsi l'uno nell'altro. Un Universo dunque, senza Big Bang e senza fine. Questo è il cosmo in cui viviamo, così come lo ha concepito e definito Wun-Yi Shu della National Tsing Hua University di Taiwan, che permette di risolvere molti problemi ancora aperti della teoria oggi comunemente accettata, che vuole che l'Universo in cui viviamo sia nato dal Big Bang.

Nell'Universo di Shu sono quattro gli elementi in contrasto con l'attuale teoria dell'evoluzione del cosmo e che ne danno una nuova visione. Il primo: la velocità della luce e la "costante gravitazionale" non sono costanti, ma variano con il tempo. Il secondo: il tempo non ha avuto né inizio, né fine, quindi non c'è stato alcun Big Bang. Il terzo: la sezione spaziale dell'Universo è paragonabile ad una sfera a più di tre dimensioni, un'immagine inconcepibile con la fantasia umana, ma che si spiega solo matematicamente. Il quarto, infine: l'Universo vede momenti di accelerazione e decelerazione nella sua espansione.

L'ipotesi di Shu vede da una nuova prospettiva le entità che stanno alla base dell'Universo, in  quanto il tempo e lo spazio si possono convertire l'uno nell'altro con la velocità della luce come fattore di conversione. La massa e la lunghezza sono anch'esse intercambiabili: la conversione dipende dalla "costante gravitazionale", che è variabile nel tempo, e dalla velocità della luce, anch'essa variabile. Secondo questa nuova complessa visione, quando l'Universo è in espansione il tempo si converte in spazio e la massa in lunghezza. Quando l'Universo si contrae avviene il contrario.

"Nella mia visione dell'Universo la velocità della luce è un fattore di conversione tra il tempo e lo spazio, in quanto è semplicemente una delle proprietà della geometria dello spazio-tempo", spiega Shu, il quale continua: "Poiché l'Universo è in espansione si può ipotizzare che in fattore di conversione vari in rapporto a tale espansione e dunque la velocità della luce varia con il tempo cosmico".

Questa nuova concezione del cosmo in cui viviamo, tra l'altro, dà modo di spiegare la sua espansione senza ricorrere all'"energia oscura" che, secondo i canoni attuali, compone il 73% dell'Universo (il 23% è materia oscura e solo il 4% è materia ordinaria, quella di cui sono composte le stelle, i pianeti e tutto l'Universo visibile). Dell'energia oscura non si sa nulla e rimane il più grande mistero per gli scienziati.

Alcune critiche, tuttavia, sono già state mosse alla nuova teoria. Le più vigorose vengono da Michael Drinkwater, astronomo alla Univesity of Queelsland, il quale sottolinea come vi siano numerose prove che la velocità della luce è costante e non cambia con il tempo come sostiene Shu. La quantità di idrogeno, elio e altri elementi presenti nell'Universo, inoltre, sono coerenti con la nascita dell'Universo attraverso il Big Bang. Un'altra problematica riguarda la "radiazione cosmica di fondo" che, nel modello del Big Bang, corrisponde alla radiazione residua delle fasi iniziali della creazione dell'Universo e ne è considerata una conferma chiave. Shu è consapevole di queste controversie, ma secondo l'astrofisico è solo una questione di tempo e anch'esse troveranno una spiegazione nell'Universo infinito.

fonte: http://www.repubblica.it/scienze/2010/08/03/news/nessun_big_bang_nessuna_fine_una_nuova_teoria_per_l_universo-6015046/

giovedì 5 agosto 2010

Il Sottomondo

Dagli albori del genere umano, sin dall'alba dei tempi, è esistita una "leggenda" sull'esistenza di una Terra Santa o Paradiso Terrestre.  Quanto sopra è presente negli scritti e tradizioni dei popoli d'Europa, Asia Minore, Cina, India, Egitto e delle Americhe.  Nell'Antica Grecia, nei Misteri di  Delfi e di Eleusi, ci si riferiva a questa Terra Celeste come al monte Olimpo ed ai Campi Elisi. Tra i Veda veniva indicata con diverse denominazioni, quali Ratnasanu (picco della Pietra Preziosa), Hermadri (montagna d'oro), e monte Meru (dimora degli dei), l'Olimpo degli indù.  Anche le Edda scandinave menzionano la città celestiale, che corrispondeva alla sotterranea Terra di Asar delle genti di Mesopotamia. In altre parole, il Paradiso Terrestre.  E’ la Terra d'Immortalità o Agharti, il Mondo Sotterraneo. Questa terra è il Valhalla dei germani, il Monte Salvar dei Cavalieri del Santo Graal, l'Utopia di Thomas More, la Città del Sole di Campanella, la Shangri-la del Tibet. Anche Platone, grande storiografo della perduta Atlantide, racconta di misteriose gallerie sotterranee che attraversano il continente, "gallerie sia spaziose che anguste nell'interno della terra". Menziona anche un grande sovrano "che siede al centro della terra ed è il mediatore della religione per tutto il genere umano."  Il mito di Agarthi si sposa a quello del suo straordinario Sovrano, un essere soprannaturale che è la sintesi della coscienza dell’intero pianeta. Nel dopoguerra un esploratore della Marina Militare Americana, l’Ammiraglio Richard Byrd compì una serie di esplorazioni polari che hanno aperto una serie di domande ancora prive di una risposta chiara.  Nel 1947 egli compì un volo esplorativo di 400 miglia “oltre” il Polo Nord e nel 1956 compì un volo di 2300 miglia “oltre” il Polo Sud. olo. “Oggi, 13 gennaio, membri della spedizione degli Stati Uniti hanno penetrato per 2300 miglia una terra “oltre” il Polo. Il volo è stato effettuato dall’Ammiraglio George Dufek della Marina Militare degli Stati Uniti”. Byrd puntò la rotta sul polo magnetico alla partenza senza variare direzione. Quello che egli vide viaggiano “oltre” il polo fu un cambiamento repentino delle condizioni climatiche come pure una mutazione generale della flora e della fauna. Per alcune migliaia di miglia si avventurò in volo in un territorio tropicale con tutte le caratteristiche di tale ambiente. La testimonianza del contrammiraglio Richard Byrd è una pietra miliare per la ricerca sulla Terra Cava. E che la Terra oltre ad essere cava abbia anche delle aperture ai poli potrebbe essere la vera scoperta del duemila. Possono nascere domande sul perché, se questo fosse vero, la scienza terrestre non avrebbe rivelato una simile realtà, a meno che la scienza terrestre non sia affatto a conoscenza di questo e la cosa sarebbe molto significativa. L’ammiraglio Byrd morì poco dopo dalla seconda esplorazione al polo Sud. In un certo senso, forse non per sua volontà, si è portato con sé il segreto di “Quel continente incantato nel Cielo : Terra di eterno mistero”, così come lui stesso lo definì. In quegli stessi anni, con l’avvento dell’era ufologica, le ricerche sulla civiltà dell’interno si relazionano a quelle ufologiche. Questo scrive O.C.Huguenin, nel suo “Dal Mondo Sotterraneo al Cielo: Dischi Volanti” del 1957: “Dobbiamo tenere in considerazione la più recente e interessante teoria proposta come spiegazione dell'origine dei dischi volanti: l'esistenza di un grande Mondo Sotterraneo con innumerevoli città in cui vivono milioni di persone. Questa umanità separata da quella di superficie ha raggiunto un alto grado di civiltà, di organizzazione economica e sociale, di sviluppo spirituale e culturale, unitamente ad uno straordinario progresso scientifico, a paragone del quale l'umanità che vive sulla superficie della Terra può essere considerata barbara. Stando alle informazioni fornite dal comandante Paulo Strauss, il Mondo Sotterraneo non si limita a caverne, ma è molto più esteso, occupando un'enorme cavità nel cuore della Terra, abbastanza ampia da contenere città e campi, dove vivono esseri umani e animali, il cui aspetto fisico è simile a quelli della superficie". Ray Palmer, nel 1959 : "Un'enorme quantità di prove indica che vi è un luogo sconosciuto di enormi dimensioni sotto la superficie da dove forse provengono i dischi volanti".  Mentre Raymond Bernard nel suo “Il Mondo Sotterraneo”, del 1960: "La tragica morte e scomparsa del capitano Mantell, che inseguì un disco volante finché quest'ultimo perse la pazienza e lo fece svanire disintegrandolo, starebbe a indicare che quella razza padroneggia una forma di energia superiore, che Bulwer Lytton chiamò "VRIL", che aziona i loro velivoli; essi se ne servono a fini distruttivi quando sono costretti a farlo per autodifesa". Anche Hossendowsky in “Bestie, Uomini e Dei” ha affermato: "…la gente di Agarthi, in veicoli misteriosi e sconosciuti, sfreccia all'interno degli angusti passaggi all'interno del nostro pianeta. Ed infine nuovamente Roerich nel suo “Cuore dell’Asia” del 1928: "Notiamo qualcosa di lucente, che vola molto alto da nord-est a sud. Prendiamo nelle tende tre potenti binocoli e osserviamo l'enorme sferoide che brilla ai raggi del sole, visibile chiaramente sullo sfondo azzurro del cielo, mentre si muove a grande velocità. Poco dopo notiamo che cambia bruscamente direzione volando da sud a sud-ovest e scompare dietro i picchi innevati della catena di Humboldt. L'intero campo segue l'insolita apparizione e i lama bisbigliano : "Il Segno di Shamballah". La relativa conoscenza che si ha sull’argomento  rende l'idea di esseri che provengono dall’interno abitato del pianeta. Sono per lo più creature che vibrano su altre dimensioni benché volutamente simili alla nostra grazie ad un’intrinseca dote mutante che queste dimensioni possiedono e che vengono da loro utilizzate per adattarsi alle dimensioni in cui decidono di operare. Sono popoli che occupano la cavità interna del pianeta, alcuni hanno origine terrestre, le antiche civiltà perdute ed emigrate all’interno, altri hanno origine extraterrestre ma risiedono sulla terra da prima che l’uomo fosse. Sono in contatto dal 1980 con Personaggi che si sono dichiarati Extraterrestri ma residenti nella cavità interna del pianeta, nel meraviglioso continente di Agharti. I contatti sono psichici e telepatici ed usano delle canalizzazioni. Questi Personaggi affermano di partecipare ad una super civiltà multirazziale e multidimensionale. Esercitano una spontanea regola di coscienza per cui nessuno abbia il superfluo ma tutti il necessario. E costruiscono la loro civiltà sull’espressione della loro spiritualità per cui amano gli altri come se stessi. Hanno compreso l’unità nella dualità. Hanno superato i confini di ciò che chiamiamo bene e male. Conoscono ed utilizzano le forze e gestiscono il loro equilibrio con estrema libertà e padronanza. Sono esseri liberi e sovrani di loro stessi. Affermano di essere in possesso di una scienza e di una tecnologia per noi fantascientifica. Manipolano la luce come esseri fatti di luce. Cavalcano il tempo. Affermano di utilizzare una corrente cosmica, di natura magnetica ed eterica che chiamano VRIL. Essa è il veicolo della radiazione unitiva fondamento della vita. Il VRIL viene canalizzato ed irradiato sul pianeta per mezzo di una gigantesca antenna di enorme potere (ZED) alla quale converge l’intera energia della Terra. Lo ZED è il centro operativo del Pensiero Solare. In Agharti vi sono molti popoli e molte razze. Ma tutti guardano al Re del Mondo come alla Luce della loro Civiltà. Egli è l’Essere più evoluto, più antico. Egli non governa, ama e dona vita. Tutto ciò che ha coscienza di Lui vive nell’armonia universale. Il popolo dell’interno segue l’evoluzione della razza umana di superficie(?). Affermano che alcuni milioni di cittadini di Agharti sono operativi sulla superficie e che sono programmati per ritornare alla loro patria. Denunciano gravi squilibri nell’ecosistema e nella struttura eterica del pianeta e gravi degenerazioni nel sistema genetico della razza umana. Affermano che l’umanità di superficie ha violato gli equilibri del sistema cosmico e che subirà gravi effetti di ripercussione. Pensano al di la delle nostre morali ma reputano per noi immorale la civiltà che abbiamo edificato. E’ immorale che milioni di esseri umani patiscano e muoiano per la fame, la denutrizione, le malattie. E’ immorale che la nostra vita sia totalmente inconsapevole che tre quarti del pianeta è in fiamme. Che c’è guerra. Morte. Che il nostro occidente e la nostra stessa vita sono il polo di un gigantesco e feroce meccanismo di sfruttamento dell’uomo sull’uomo, della nazione sulla nazione. Ci sono troppi luoghi sulla terra dove ancora la vita non ha nessun valore. La dicotomia ed il conflitto tra il nord ed il sud del mondo, spinge verso l’autodistruzione implosiva. Si osserva un maggiore pericolo di una guerra a carattere mondiale oggi di quanto lo si notasse 10 o 20 anni fa. Il tempo è poco ma il declino degli eventi è molto veloce. Qualcuno può ancora pensare o ancor peggio credere che il pianeta terra possa tollerare ancora per molto la violenza che l’umanità le infligge?  Quello che sembra certo è che la civiltà dell’interno prenderà contatto con quella della superficie. Ma ancora non abbiamo consapevolezza del sentiero che attende la razza umana e da quali pericoli e da quale e quanta sofferenza sarà segnato il suo cammino. Gli antichi saggi dell’oriente ci insegnano che ciò che si semina si raccoglie. In questo momento siamo vittime di noi stessi. Il pianeta Terra e l’umanità subiranno una grande purificazione e saliranno un gradino evolutivo. Allora i popoli di Agharti si manifesteranno in superficie per unire l’interno con l’esterno. E il giorno in cui l’interno si unirà all’esterno sarà un giorno di gioia e di celebrazione di una nuova era. Anche gli uomini della superficie celebreranno finalmente la gloria del Re del Mondo. Quando conosceremo la verità saremo uomini liberi.
Fonte : Agartha La sorgente originaria, di Carlo Barbera, Pendragon edizioni 2003

mercoledì 4 agosto 2010

Egitto - ritrovamenti enigmatici e guerre nascoste

L'operazione sotto riportata  venne chiamata Operazione Dashur, che vede in collaborazione le forze armate Israeliane e squadre delta del vaticano; Un fruttuoso furto del Vaticano nell'antica Menfi, da quel che s'evince in relazione all"Operazione Entebbe" a Dashur:





Vi giro anche un documento che esiste in un'unica versione, la storia è incentrata su ritrovamenti in Menfi presso l'attuale Dashur, la fonte dalla quale arriva questa notizia comunica che questa operazione -venne catalogata come "Operazione Entebbe", in realtà: "Il Gran Furto del Vaticano con personale tecnico israeliano, (Squadre Delta del Vaticano), anche a Dashur fra il 1977/78".-  ma tutte le mie fonti confermano che l'operazione entebbe non si svolse in egitto, ma in uganda presso l'aereoporto di Kampala dove venne liberato l'equipaggio di un aereo dirottato da terroristi palestinesi -link:http://www.focusonisrael.org/2010/07/03/operazione-entebbe/ - Alla fine dell'articolo però, la fonte comunica che quella raccontata dai media non è altro che una bufala ideata per sviare l'opinione pubblica da ciò che successe veramente in Dashur;






"OPERAZIONE ENTEBBE"

Nel 1978 Jean Pierre Jorde, investigatore di fenomeni UFO, rese noto un caso accaduto fra le sabbie dell'Egitto e che fu diffuso dal giornale californiano "La Nazione" in tutto il mondo.

La piramide di Dashur in Egitto, e  tutte quelle intorno ad essa, divennero terreno per operazioni militari altamente segrete. Tramite una politica di cooperazione fra il governo egiziano e quello israeliano, il presidente Anwar el Sadat, in uno slancio di generosità permise ad un gruppo d'archeologi israeliani d'effettuare scavi al Nord della piramide di Snofru.

A metà del Febbraio 1978, quando gli investigatori si trovavano a quindici metri di profondità esplorando terreno mai violato, il cavalletto di una macchina fotografica s'appoggiò su quello che sembrava una pietra friabile, che cedette lasciando una breccia rivelante l'esistenza di una caverna; l'apertura fu ampliata con picconi e pale e in tale modo fu scoperto quello che non appariva appartenere all'Egitto millenario ma sconfinava al di là d'ogni logica.

Si trattava di un disco di 120 centimetri di diametro appoggiato su un treppiede, più spesso al centro e che raggiungeva in totale l'altezza di tre metri, era di un materiale morbido e metallico che non appariva affatto rovinato dal tempo. Quando fu esaminato l'interno della caverna, non furono trovati antichi idoli o oggetti tipici dell'antico Egitto, soltanto pillole ed equipaggiamenti elettronici in perfetto stato di conservazione. Prima di rendere nota la scoperta gli scopritori eseguirono molte fotografie per inviarle insieme al fotografo a Tel Aviv informando lo Stato Maggiore che avrebbe deciso cosa fare con tale scoperta in terra "nemica". Mentre il resto della squadra coprì con un telo la caverna, si continuarono le escavazioni nell'attesa d'istruzioni.

Le foto arrivarono al Ministro della Difesa israeliano che riunì un consiglio militare per discutere la soluzione al problema e decidere che cosa fare con l'oggetto. La decisione arrivò di mattina e contemplava l'idea che il reperto doveva essere recuperato e portato in Israele per lo studio e l'approvvigionamento della tecnologia a fini militari. Per quello si elaborò l'operazione. Un piccolo commando con gli elementi migliori dell'esercito si sarebbero infiltrati, senza essereindividuati, in terra egiziana fino ad arrivare al recupero del reperto che sarebbe stato trasportato sino ad Israele. L'operazione fu programmata per il 1 marzo, furono previste fronteggiamenti con le forze egiziane, scontati date le relazioni diplomatiche sulla pace fra i due governi.
In quell'operazione parteciparono tre Hércules 103 E (aerei cargo militari) per il trasporto, uno avrebbe fornito ospedale di campo, mentre gli altri, quattro camionette e armi leggere con cento soldati. Inoltre, fu utilizzato un Hercules 103 H, conoscito come ippopotamo che avrebbe trasportato un camion di dieci tonnellate, incaricato di trasportare la preziosa merce. Per coprire l'area ed assicurarsi il buon esito dell'operazione, uno squadrone di F4 avrebbe partecipato alla stessa. Siccome questa si sarebbe realizzata nel cuore dell'Egitto e il ritorno, effettuato via terra percorrendo grandi distanze, i veicoli furono equipaggiati in modo speciale per l'operazione.
L'operazione fu classificata ad alto rischio, effettuabile a qualsiasi costo, in modo tale che qualsiasi veicolo avariato si sarebbe potuto immediatamente abbandonare, allo stesso modo i feriti che non si sarebbero potuti trasportare, si sarebbe usato comunque un aereo Hercules come veicolo di recupero. Gli aerei sarebbero arrivati al luogo designato volando attraverso il Sinai ed il Mar Rosso, addentrandosi direttamente verso il basso Egitto. Una volta arrivati fino a lì, avrebbero dovuto caricare l'oggetto/i sul camion che si sarebbe poi aperto la trada verso la penisola del sinai fino a casa (israele). Dietro il camion si sarebbero posizionate le quattro camionette per protezione. Non ci sarebbero state fermate fino alle vicnanze del Nilo, due degli agenti segreti avrebbero preparato lance per l'attraversamento del fiume. Tutta l'operazione si basava sul fattore sorpresa per raggiungere con rapidità l'uscita prima che il Cairo inviasse truppe d'intercettazione ai convogli o potesse impedirne la ritirata. Alle tre della mattina si alzarono in volo dall'aeroporto di Tel Aviv gli aeromobili sopra indicati, in quello che si sarebbe creduta una normale missione, mentre all'alto comando delle Forze Armate Israeliane, si sperava nella risoluzione della stessa, della quale dipendeva una superiorità tecnologica e per raggirare paesi vicini ostili.

Alle 13,00 gli aerei arrivarono come previsto presso gli scavi, l'Hercules attrezzato come ospedale da campo era incaricato di rimpatriare nove preoccupati investigatori. Si stabilì un perimetro di difesa intorno alla piramide mentre si scaricavano i camion che si sarebbero diretti verso la caverna. Quando i soldati stavano già agganciando l'oggetto misterioso per caricarlo, apparvero le truppe egiziane allertate dai radar che detectarono l'arrivo degli Hercules. Gli egiziani inviarono un piccolo contingente sospettando che qualcosa d'importante stava accadendo, intendevano avvicinarsi senza comprendere l'importanza dell'operazione. Per tale ragione uscirono dai loro veicoli e formarono un fronte di battaglia ad una certa distanza. Gli israeliani meglio preparati ed addestrati risposero all'attacco con mortai e aarmi leggere in modo che in dieci minuti gli egiziani si rtirarono con forti perdite ma sperando in un numeroso rinforzo che s'avvicinava velocemente fino agli scavi.

Quando l'oggetto si trovava già sopra la piattaforma, arrivarono le truppe egiziane e iniziò un'estenuante battaglia, i mortai israeliani non cessavano di bombardare le truppe nemiche mentre i cannoni anti attacco erano diretti sui veicoli egiziani, i quali non immaginavano una lotta tanto disperata. La qualità delle armi israeliane e le loro truppe selezionate ottennero la vittoria su di un nemico superiore che tentava invano d'accerchiarli o d'aprire una breccia fra le sue fila. Quando il prezioso carico era già sul camion le gip lo circondarono e lo coprirono con le loro mitragliatrici calibro cinquanta raffreddate ad acqua mentre il combattimento continuava. Gli Hercules si dispiegarono fra una pioggia di proiettili mentre gli F4 massacravano le truppe egiziane e i soldati avanzavano sul campo della battaglai con razzi. Quando il convoglio alla fine potè partire con cinque minuti di ritardo sull'orario stabilito, undici soldati erano morti ed altri tre feriti, nei dintorni degli scavi giacevano numerosi corpi di soldati egiziani morti o feriti fra le sabbie del deserto, di fronte alla piramide di Snofru. Due camionette avanzavano davanti al camion ed altre dietro proteggevano il carico. I veicoli egiziani erano stati distrutti, ma temevano in quel momento un qualche attacco da parte dell'aviazione. Finchè non arrivarono al Nilo, i quattro F4 avevano sostenuto una dura battaglia con i Mig egiziani. Le truppe inviate dal Cairo non poterono intercettare in tempo il convoglio, così com'era stato pianificato, però le forze egiziane che si trovavano sulla rotta sostennero una disperata lotta fino alle 15,00 e gli israeliani furono costretti a difendersi sostenendo una dura opposizione. Quando poterono proseguire dieci soldati erano morti ed una camionetta distrutta. La grande disputa continuò per tutta la notte insieme alla persecuzione e agli attacchi sporadici.

All'alba rimanevano 800 chilometri di deserto e bisognava ricorrere al carburante di scorta. Intanto entrò in azione il quinto Hercules che atterrò nelle vicinanze fornendo il gasolio, e l'olio per motori, traendo i feriti per riportarli a casa. Continuarono la dura marcia con difficoltà fino a ricorrere a proteggersi nello stesso camion. Le perdite furono ingenti entrambi fronti, ma alla fine il camion raggiunse Israele. Valeva la pena il versamento di tanto sangue? Servì a qualcosa, creare una situazione internazionale tanto delicata per un mistero? Il motivo di tanti morti: un UFO sepolto sotto le sabbie del deserto da migliaia d'anni, di una tecnologia superiore alla nostra che si suppone sarebbe stato dissepellito con coscienza.

Gli israeliani sostengono valesse la pena mantenere il segreto su quello che conteneva l'oggetto, in quanto con quello si sviluppaerebbero armi di straordinaria potenza e si acquisirebbero nuove conoscenze.
Ulteriori applicazioni sono dibattute da parte delle autorità israeliane. Si sono realizzate sostanze che rallentano l'invecchiamento su soggetti di età maggiore di 81 anni, il processo contro il deterioramento tipico dell'età s'ottiene dopo tre settimane di trattamento,

Gli archeologi israeliani scopritori dell’oggetto volante affermano che potrebbero esserci più oggetti sotterrati fra le sabbie che circondano la piramide di Snofru, essa è assai particolare giacchè il suo angolo d'inclinazione cambia a due terzi di distanza dalla cima.

correzione e modifica eseguita sul testo "operazione entebbe" pubblicato in http://www.celiparalleli.com/

questa operazione Per i media della censura governativa internazionale, fu un raid effettuato in Congo e si presume, diretto dalla capitale Entebbe e da Tel Aviv, nel 1977.
Dell'"Operazione Entebbe", esiste un'unica versione giornalistica relativa ad un presunto riscatto di membri Libici Giudaici che furono trasportati, velocemente dal Congo fin entro recinti dello stato Vaticano in Medio Oriente (Israele), con un'operazione aerea e velivoli di grande portata che avrebbero quindi potuto trasbordare navicelle volanti abbandonate da millenni e chissà cos'altro. Quello che fu trafugato alla piramide di "Snofru", proveniva da camere sotterranee collocate a 15 metri in profondità. Scene trasmesse dai media televisivi come "Operaration Entebbe" ,erano atte a nascondere azioni vere di trafugazioni scortate con forze di reazione rapida a terra, da satellite e per fiume anche fra la piana di Dashur e un guado sul Nilo, nel 1977 e il 1978.

E' possibile che molte navicelle siano state scoperte agli inizi degli anni'70 con i radar Exocet, adesso i rilevamenti in profondità s'eseguono con strumentazione Haarp,  in grado di vedere sotto la superficie terrestre, fino a molte decine di metri.

In ogni caso, anche per l'esercito specializzato del Vaticano (Delta Force), trafugare navicelle degli Agharti in territorio "nemico", richiede operazioni assai ardite!

lunedì 2 agosto 2010

AGENTE IN BORGHESE AVVICINA PRESUNTI ALIENI

Notizia non nuovissima, ma interessante, datata 20-10-2009; buona lettura:


Una storia che ha dell'incredibile ma che è stata comunque segnalata qualche giorno fa dal Telegraph, noto quotidiano inglese di informazione, molto attento negli ultimi mesi alla casistica ufologica del Regno Unito.
L'episodio si sarebbe verificato quando un ufficiale delle forze dell'ordine inglesi in borghese, di passaggio nei pressi di un campo a Silbury Hill nel Wiltshire, ha notato tre figure immobili in mezzo al campo dove era apparso di recente un crop circle.
Gli uomini erano tutti alti oltre due metri, con capelli biondi e inizialmente il poliziotto aveva pensato si trattasse di ufficiali della scientifica che stavano investigando, dato che erano tutti vestiti di bianco.
Il ricercatore di cerchi nel grano Andrew Russell, che sta investigando sul caso, racconta al Telegraph l'accaduto con le parole dell'ufficiale: "Le figure erano alte oltre 2 metri e con capelli biondi. Sembrava stessero ispezionando il grano. Quando l'uomo si è avvicinato al limitare del campo ha sentito una sorta di rumore simile a quello elettrostatico (ndr. una sorta di scricchiolio continuo)".
"Il rumore sembrava correre per tutto il campo e anche il grano si muoveva dolcemente nella zona da cui sembrava generarsi il rumore".
"L'ufficiale ha dapprima urlato alle figure che inizialmente l'hanno ignorato, non degnandolo di uno sguardo. Quando però è entrato nel campo i tre lo hanno guardato e sono fuggiti".
Il poliziotto ha raccontato stupito: "Sono fuggiti più velocemente di quanto io abbia mai visto. Io non sarò una volpe ma loro scappavano velocissimi. Mi sono girato un secondo ed erano già spariti".
'A quel punto mi sono spaventato. Il rumore era ancora li e io ho iniziato a sentire una sensazione di disagio e sono tornato verso la macchina. Per il resto del giorno ho avuto un mal di testa martellante che non sono riuscito a calmare".
L'incidente è avvenuto il 6 luglio di quest'anno, cosa che ci fa pensare che il crop circle in questione sia molto probabilmente quello che abbiamo riportato in foto ( da www.cropcircleconnector.com ) che presenta un motivo di ispirazione Maya.
Il poliziotto ha confermato che le tre figure stavano osservando il cerchio nel grano che era apparso appena qualche giorno prima.
Il sergente, che ha voluto rimanere anonimo dato che il tutto è successo quando era fuori servizio, è rimasto talmente scosso che ha contattato alcuni ufologi per condividere la sua esperienza.
Un portavoce della polizia del Wiltshire ha commentato "Sembra che l'ufficiale fosse fuori servizio quando si è verificato l'episodio e quindi non abbiamo commenti da rilasciare dato che si tratta di un fatto personale e non una questione di polizia".
Andrew Russell è convinto della genuinità della storia del poliziotto.
"Sono convinto - ha dichiarato al giornalista del Telegraph - che l'ufficiale abbia vissuto una esperienza che non abbiamo ancora esplorato fino in fondo".


Fonte:
http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=202293

Il diario dell'ammiraglio R.E. Byrd

L'ammiraglio statunitense R. E. Byrd fu un grande esploratore. Compì diversi viaggi al Polo Nord ed in Antartide nella prima metà del '900. Iniziò la sua carriera di esploratore polare nel 1925. Il suo volo esplorativo al Polo lo consacrò leader dell'aviazione e delle esplorazioni polari nonchè eroe nazionale. Il 29 - 30 Maggio 1927 compì la transvolata dell'Oceano Atlantico da New York alla Manica che seguì quello di Charles Lindbergh di pochi giorni. Nel 1928 compì la sua prima grande esplorazione in Antartide, ma quella più importante è del 1946. Tutte le sue avventure sono narrate nel suo diario, conservato attualmente presso il Centro di Ricerca Polare Byrd dell'Università di Stato di Columbus (Ohio-USA). Il dottor Raimund E. Goerler, capo archivista del Centro Polare, nel trascrivere il contenuto del diario del 1925, tra le pagine "bianche", trovò una serie di affascinanti, incredibili e straordinarie informazioni datate 19 Febbraio 1947.
Esse non hanno nulla a che fare con la coraggiosa esplorazione artica ma riguardano esclusivamente la meravigliosa avventura accaduta all'Ammiraglio durante la sua quarta spedizione al Polo Sud:
(Versione tagliata)
"Devo scrivere questo diario di nascosto e in assoluta segretezza. Riguarda il mio volo antartico del 19 Febbraio dell'anno 1947. Verrà un tempo in cui la razionalità degli uomini dovrà dissolversi nel nulla, e si dovrà allora accettare l'ineluttabilità della Verità. Io non ho la libertà di diffondere la documentazione che segue, forse non vedrà mai la luce, ma devo comunque fare il mio dovere e riportarla qui con la speranza che un giorno tutti possano leggerla, in un mondo in cui l'egoismo e l'avidità di certi uomini non potranno più sopprimere la Verità".

19 Febbraio 1947

Sia la bussola magnetica che la girobussola cominciano a ruotare e ad oscillare, non ci è possibile mantenere la nostra rotta con la strumentazione. Rileviamo la direzione con la bussola solare, tutto sembra ancora a posto. I controlli sembrano lenti nel rispondere e nel funzionare, ma non c'è indicazione di congelamento. In lontananza sembrano esserci delle montagne. 29 minuti di volo trascorsi dal primo avvistamento dei monti, non si tratta di un'allucinazione. E' una piccola catena di montagne che non avevo mai visto prima.
Stiamo sorvolando la piccola catena di montagne e procediamo verso nord per quanto possiamo appurare.
Oltre le montagne vi è ciò che sembra essere una vallata con un piccolo fiume o ruscello che scorre verso la parte centrale. Non dovrebbe esserci nessuna valle verde qui sotto! C'è qualcosa di decisamente strano e anormale qui! Dovremmo sorvolare solo ghiaccio e neve! Sulla sinistra ci sono grandi foreste sui fianchi dei monti.
I nostri strumenti di navigazione girano ancora come impazziti, il giroscopio oscilla avanti e indietro.
Altero l'altitudine a 1400 piedi ed eseguo una stretta virata completa a sinistra per esaminare meglio la valle sottostante. È verde con muschio ed erba molto fitta. La luce qui sembra diversa. Non riesco più a vedere il sole. Facciamo un altro giro a sinistra e avvistiamo ciò che sembra essere un qualche tipo di grosso animale.
Assomiglia ad un elefante! NO!!! Sembra essere un mammut!
E' incredibile! Eppure è così! Scendiamo a quota 1000 piedi ed uso un binocolo per esaminare meglio l'animale. È confermato, si tratta assolutamente di un animale simile al mammut. Riporto questa notizia al campo base. Incontriamo altre colline verdi. L'indicatore della temperatura esterna riporta 24 gradi centigradi. Ora proseguiamo sulla nostra rotta. Gli strumenti di navigazione sembrano normali adesso. Sono perplesso circa le loro reazioni. Tento di contattare il campo base. La radio non funziona.
Il paesaggio sottostante è più livellato e normale (se è il caso di usare questa parola).
Avanti a noi avvistiamo ciò che sembra essere una città! E' impossibile! L'aereo sembra leggero e stranamente galleggiante. I controlli si rifiutano di rispondere!
Mio Dio!! Alla nostra destra e alla nostra sinistra ci sono apparecchi di uno strano tipo. Si avvicinano e qualcosa irradia da essi. Ora sono abbastanza vicini per vedere i loro stemmi. E' uno strano simbolo. Non lo rivelerò. E' fantastico. Dove siamo! Cosa è successo. Ancora una volta tiro decisamente i comandi. Non rispondono!!! Siamo tenuti saldamente da una sorta di invisibile morsa d'acciaio.
La nostra radio gracchia e giunge una voce che parla in inglese con accento che sembra leggermente nordico o tedesco! Il messaggio è: "Benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio. Vi faremo atterrare esattamente tra sette minuti. Rilassatevi, Ammiraglio, siete in buone mani".
Mi rendo conto che i motori del nostro aereo sono spenti. L'apparecchio è sotto uno strano controllo ed ora vira da sé.
I comandi sono inutilizzabili.
Riceviamo un altro messaggio radio. Stiamo per cominciare la procedura di atterraggio, ed in breve l'aereo vibra leggermente cominciando a scendere come sorretto da un enorme, invisibile ascensore.
Sto facendo un'ultima velocissima annotazione sul diario di bordo. Alcuni uomini si stanno avvicinando a piedi all'aereo. Sono alti ed hanno i capelli biondi. In lontananza c'è una grande città scintillante, vibrante di tinte dei colori dell'arcobaleno. Non so cosa succederà ora, ma non vedo traccia di armi su coloro che si avvicinano. Sento ora una voce che mi ordina, chiamandomi per nome, di aprire il portellone. Eseguo.
Fine del diario di bordo

Da questo punto in poi scrivo gli eventi che seguono richiamandoli dalla memoria. Ciò rasenta l'immaginazione e sembrerebbe una pazzia se non fosse accaduto davvero.
Il tecnico ed io fummo prelevati dall'aereo ed accolti in modo cordiale. Fummo poi imbarcati su un piccolo mezzo di trasporto simile ad una piattaforma ma senza ruote! Ci condusse verso la città scintillante con grande celerità. Mentre ci avvicinavamo, la città sembrava fatta di cristallo. Giungemmo in poco tempo ad un grande edificio, di un genere che non avevo mai visto prima. Sembrava essere uscito dai disegni di Frank Lloyd Wright, o forse più precisamente da una scena di Buck Rogers!
Ci venne offerta un tipo di bevanda calda che sapeva di qualcosa che non avevo mai assaporato prima. Era deliziosa. Dopo circa 10 minuti, due dei nostri mirabili ospiti vennero nel nostro alloggio invitandomi a seguirli. Non avevo altra scelta che obbedire.
Lasciai il mio tecnico radio e camminammo per un po' fino ad entrare in ciò che sembrava essere un ascensore. Scendemmo per alcuni istanti, l'ascensore si fermò e la porta scivolò in alto silenziosamente!
Procedemmo poi per un lungo corridoio illuminato da una luce rosa che sembrava emanare dalle pareti stesse! Uno degli esseri fece segno di fermarci davanti ad una grande porta. Sopra di essa c'era una scritta che non ero in grado di leggere. La grande porta scorse senza rumore e fui invitato ad entrare.
Uno degli ospiti disse: "Non abbiate paura, Ammiraglio, state per avere un colloquio con il MAESTRO..."
Entrai ed i miei occhi si adeguarono lentamente alla meravigliosa colorazione che sembrava riempire completamente la stanza. Allora cominciai a vedere quello che mi circondava. Ciò che mostrò ai miei occhi era la vista più stupenda di tutta la mia vita. In effetti era troppo magnifica per poter essere descritta. Era deliziosa. Non credo che esistano termini umani in grado di descriverla in ogni dettaglio con giustizia.
I miei pensieri furono interrotti dolcemente da una voce calda e melodiosa: "Le do il benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio". Vidi un uomo dai lineamenti delicati e con i segni dell'età sul suo viso. Era seduto ad un grande tavolo. Mi invitò a sedermi su una delle sedie. Dopo che fui seduto, unì le punte delle sue dita e sorrise.
Parlò di nuovo dolcemente e mi disse quanto segue: "L'abbiamo lasciata entrare qui perché lei è di nobile carattere e ben conosciuto nel Mondo di Superficie, Ammiraglio".
Mondo di Superficie, quasi rimasi senza fiato! - "Si, ribatté il Maestro con un sorriso, lei si trova nel territorio degli ARIANNI, il mondo Sotterraneo della Terra. Non ritarderemo a lungo la sua missione, e sarete scortati indietro sulla superficie e un poco oltre senza pericolo. Ma ora, Ammiraglio, le dirò il motivo della sua convocazione qui.
Il nostro interessamento cominciò esattamente subito dopo l'esplosione delle prime bombe atomiche, da parte della vostra razza, su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone. Fu in quel momento inquietante che spedimmo sul vostro mondo di superficie i nostri mezzi volanti, i FLUGELRADS, per investigare ciò che la vostra razza aveva fatto. Questa è ovviamente storia passata, Ammiraglio, ma mi permetta di proseguire. Vede, noi non abbiamo mai interferito prima d'ora nelle guerre e nella barbarie della vostra razza, ma ora dobbiamo farlo in quanto voi avete imparato a manipolare un tipo di energia, quella atomica, che non è affatto per l'uomo.
I nostri emissari hanno già consegnato dei messaggi alle potenze del vostro mondo, e tuttavia esse non se ne curano. Ora voi siete stato scelto per essere testimone qui che il nostro mondo esiste. Vede, la nostra cultura e la nostra scienza sono avanti di diverse migliaia di anni rispetto alle vostre, Ammiraglio".
Lo interruppi: "Ma tutto ciò che cosa ha a che fare con me, Signore!". Gli occhi del Maestro sembrarono penetrare in modo profondo nella mia mente, e dopo avermi studiato per un po' rispose: "La vostra razza ha raggiunto il punto del non-ritorno, perché ci sono tra voi alcuni che distruggerebbero il vostro intero mondo piuttosto che rinunciare al potere così come lo conoscono...".
Annuii e il Maestro continuò: "Dal 1945 in poi abbiamo tentato di entrare in contatto con la vostra razza, ma i nostri sforzi sono stati accolti con ostilità: fu fatto fuoco contro i nostri flugelrads. Si, furono persino inseguiti con cattiveria e animosità dai vostri aerei da combattimento. Così ora, figlio mio, le dico che c'è una grande tempesta all'orizzonte per il vostro mondo, una furia nera che non si esaurirà per diversi anni. Non ci sarà difesa nelle vostre armi, non ci sarà sicurezza nella vostra scienza.
Imperverserà fino a quando ogni fiore della vostra cultura sarà stato calpestato, e tutte le cose umane saranno state disperse nel caos. La recente guerra è stata soltanto un preludio a quanto deve ancora avvenire alla vostra razza. Noi qui possiamo vederlo più chiaramente ad ogni ora... crede che mi sbagli? ".
"No, risposi, è già successo una volta in passato; giunsero gli anni oscuri e durarono per cinquecento anni".
"Si, figlio mio, replicò il Maestro, gli anni oscuri che giungeranno ora per la vostra razza copriranno la terra come una coltre, ma credo che qualcuno tra voi sopravvivrà alla tempesta, oltre questo non so! Noi vediamo in un futuro lontano riemergere, dalle rovine della vostra razza, un mondo nuovo, in cerca dei suoi leggendari tesori perduti, ed essi saranno qui, figlio mio, al sicuro in nostro possesso.
Quando giungerà il momento ci faremo nuovamente avanti per aiutare la vostra cultura e la vostra razza a rivivere. Forse per allora avrete appreso la futilità della guerra e della sua lotta... e dopo quel momento, una parte della vostra cultura e scienza vi saranno restituite cosi che la vostra razza possa ricominciare. Lei, figlio mio, deve tornare nel Mondo di Superficie con questo messaggio...".
Con queste parole conclusive il nostro incontro sembrava giunto al termine. Per un attimo mi sembrò di vivere un sogno... eppure sapevo che quella era la realtà, e per qualche strana ragione mi inchinai lievemente, non so se per rispetto od umiltà. Improvvisamente mi resi conto che i due fantastici ospiti che mi avevano condotto qui erano di nuovo al mio fianco. "Da questa parte, Ammiraglio", mi indicò uno di loro. Mi girai ancora una volta prima di uscire e guardai indietro verso il Maestro. Un dolce sorriso era impresso sul suo anziano viso delicato. "Addio, figlio mio", mi disse, e fece un gesto soave con la sua esile mano, un gesto di pace, ed il nostro incontro ebbe definitivamente termine. Uscimmo velocemente dalla stanza del Maestro attraverso la grande porta ed entrammo ancora una volta nell'ascensore. La porta si abbassò silenziosamente e ci muovemmo subito verso l'alto. Uno dei miei ospiti parlò di nuovo: "Ora dobbiamo affrettarci, Ammiraglio, in quanto il Maestro non desidera ritardare oltre il vostro programma previsto e dovete ritornare dalla vostra razza con il suo messaggio". Non dissi nulla, tutto ciò era quasi inconcepibile, e una volta ancora i miei pensieri si interruppero non appena ci fermammo. Entrai nella stanza e fui di nuovo con il mio tecnico radio. Aveva un'espressione ansiosa sul suo volto.
Avvicinandomi dissi: "E' tutto a posto Howie, è tutto a posto". I due esseri ci fecero segno verso il mezzo in attesa, salimmo e presto giungemmo al nostro aereo. I motori erano al minimo, e ci imbarcammo immediatamente. L'atmosfera era ora carica di una certa aria di urgenza. Dopo che il portellone fu chiuso, L'aereo fu immediatamente trasportato in alto da quella forza invisibile fino a quando raggiungemmo i 2700 piedi.
Due dei mezzi aerei erano ai nostri fianchi ad una certa distanza facendoci planare lungo la via del ritorno. Devo sottolineare che l'indicatore di velocità non riportava nulla, nonostante ci stessimo muovendo molto rapidamente. Ricevemmo un messaggio radio.
"Ora vi lasciamo, Ammiraglio, i vostri controlli sono liberi. Auf Wiedersehen!!!"
Guardammo per un istante i flugelrads fino a quando non scomparvero nel cielo blu pallido. L'aereo sembrò improvvisamente catturato da una corrente discensionale. Ne riprendemmo immediatamente il controllo. Non parlammo per un po', ognuno di noi era immerso nei propri pensieri.
Sorvoliamo nuovamente distese di ghiaccio e neve, a circa 27 minuti dal campo base. Inviamo un messaggio radio, ci rispondono. Riportiamo condizioni normali... normali. Dal campo base esprimono sollievo per aver nuovamente stabilito il contatto.
Atterriamo dolcemente al campo base. Ho una missione da compiere...

Fine delle annotazioni 11 Marzo 1947
Ho appena avuto un incontro di Stato Maggiore al Pentagono. Ho riportato interamente la mia scoperta ed il messaggio del Maestro. E' stato tutto doverosamente registrato. Il Presidente ne è stato messo al corrente.
Vengo trattenuto per diverse ore (6 ore e 39 minuti per l'esattezza). Sono accuratamente interrogato dal Top Security Forces e da una èquipe medica. È UN TRAVAGLIO!!!
Vengo posto sotto stretto controllo attraverso i mezzi di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d'America. Mi viene ordinato di TACERE su quanto appreso, per il bene dell'umanità!!! INCREDIBILE! Mi viene rammentato che sono un militare e che quindi devo obbedire agli ordini.

Ultima annotazione 30 Dicembre 1956
Questi ultimi anni trascorsi dal 1947 ad oggi non sono stati buoni... Ecco dunque la mia ultima annotazione in questo diario singolare. Concludendo, devo affermare che ho doverosamente mantenuto segreto questo argomento, come ordinatomi, durante tutti questi anni. Ho fatto questo contro ogni mio principio di integrità morale. Ora sento avvicinarsi la grande notte e questo segreto non morirà con me, ma, come ogni verità, trionferà. QUESTA È LA SOLA SPERANZA PER IL GENERE UMANO. Ho visto la verità ed essa ha rinvigorito il mio spirito donandomi la libertà! Ho fatto il mio dovere nei confronti del mostruoso complesso industriale militare.
Ora, la lunga notte comincia ad avvicinarsi, ma ci sarà un epilogo. Come la lunga notte dell'antartico termina, così il sole brillante della verità sorgerà di nuovo, e coloro che appartengono alle tenebre periranno alla sua luce...
Perché io ho visto "quella Terra oltre il Polo, quel Centro del Grande Ignoto".


Fonti: archivio NEXUS ed. italiana

martedì 6 luglio 2010

UFO sulla centrale nucleare

ARGENTINA: ASSICURANO CHE CI SONO UFO CHE SORVOLANO LA CENTRALE NUCLEARE ATUCHA
Secondo un rapporto del Diario Popular, la Centrale Nucleare di Atucha sta registrando una serie di fenomeni misteriosi che i ricercatori definiscono come "forti anomalie che mostrano un comportamento intelligente".

I dati e i riferimenti riscontrati da un team di ufologi argentini, pronti ad adottare i più sofisticati metodi di sperimentazione per avere dati più precisi sui misteri che si stanno manifestando, rivelano che l’alta frequenza della casistica documentata risponde a manifestazioni ben lontane dai concetti di ufologia classici. Cristian Soldano, referente di Orbital Visión, uno degli investigatori che a marzo e aprile scorso hanno effettuato degli esperimenti nella zona vicina alla centrale nucleare, ha assicurato a “Expedientes Secretos” (agenti incaricati di risolvere casi senza spiegazione logica), che i documenti filmati e fotografati da lui rappresentano fatti “impossibili da decifrare al momento e che non rispondono ai canoni conosciuti dell’ufologia tradizionale”. Soldano ha affermato che la zona dove sorge la centrale nucleare, una superficie che si estende dalla Strada Panamericana allo sbocco del fiume Areco, e che include la località di Lima, è diventata “zona di fenomeni continui”, dove gli UFO pulsanti, conosciuti anche come ufo flash “lasciano chiara traccia della loro presenza” in cielo con i loro percorsi luminosi.
Da una parte si verifica un’attività non comune di flash anomali, e dall’altra, dal monitoraggio che abbiamo fatto con il laser sugli oggetti luminosi che abbiamo individuato, abbiamo constatato che gli oggetti reagivano di fronte alla nostra segnalazione”.

Diario “El Debite” di Zarate, Provincia di Buenos Aires.
29 giugno 2010

Il giornale locale della città di Campana e Zarate aggiunge:

Per essere certi ed evitare confusioni, i ricercatori hanno controllato gli elenchi del traffico satellitare per escludere l’ipotesi che i flash osservati erano frutto di bagliori dei satelliti delle comunicazioni Iridium. “Ma in ogni caso, il riflesso di un satellite in orbita emanerebbe una luce in linea retta e non, come si può apprezzare in questi documenti, movimenti a forma di arco, a zigzag o virate di 90 gradi, accompagnati in alcuni casi da bolle luminose”, ha sottolineato Soldano, ancora impressionato nonostante i suoi 12 anni di esperienza in campo ufologico. Inoltre, le luci misteriose hanno “risposto attivamente” al contatto umano, manifestando in questo modo un comportamento intelligente.

fonte: http://www.giorgiobongiovanni.it/ufo-aperture-ufficiali/1949-ufo-sulla-centrale-nucleare.html

c'è anche un video ma non si capisce molto ci sono delle luci luminose in quello che sembra un celo notturno; a voi e al vostro intelletto le considerazioni!!
Saluti

mercoledì 17 marzo 2010

NIBIRU Arriverà!!! e non so se è una bella notizia!

vi presento una sequenza di crop che si sono presentati ad Avebury in UK (regno unito) nel 2008;

questo crop non è stato fatto dall'uomo, a meno che qualcuno no mi dica come può aver fatto un gruppo di persone a piegare il grano (senza romperlo ), con  precisione goniometrica, per formare l'immagine sotto postata che è grande quanto 2 campi di football


spiegazioni a parte, nell'immagine qui sopra si può vedere il sistema solare come appare oggi , con al centro il Sole, poi Mercurio, Venere, la Terra, Marte, la fascia di asteroidi compresa tra Marte e Giove, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone (con l'orbita disallineata rispetto agli altri)

ora invece vi presento  un crop che si è materializzato poco tempo dopo:


in questo crop come vedete dalle didascalie è presente il sole, più grande di quello attuale, infatti ha assorbito sia Mercurio che Venere, la Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone;
Ma la cosa particolare è l'inserimento nel sistema solare di un nuovo arrivato;
Viene chiamato Pianeta X o Nibiru, in alcuni testi Marduk (uno degli Dei della "mitologia" Sumera), e non è un pianeta!!
propio per questo vi voglio ricordare quello che ho postato in:
video relativo al'arrivo di NIBIRU, nel quale viene spiegato che il pianeta X non è un pianeta ma un piccolo sistema solare, formato da una Stella Nana Bruna (una stella che ha fatto cilecca nell'accensione) e 2 piccoli pianeti (uno dei quali sarebbe abitato);

Notate anche l'orbita di Plutone...Spostata  da un grande campo gravitazionale;

Non so a questo punto cosa pensare riguardo alla notizia più importante data in questo post...Il Sole...
La vita sulla terra potrà continuare ad esserci nonostante la vicinanza elavata al sole?

E a cosa serve dunque la banca dei semi costruita dalla fondazione Rockefeller?

Credo che qualcuno ci stia avvisando di un'imminente o no avvicendarsi di eventi, chi? e perchè?

non pongo neanche la domanda sulla segretezza di tutto ciò perchè la risposta potrebbe essere palese, ovvero:"non possiamo salvarci tutti!" anche queste mie info a tutti voi quindi non servo a nulla?

la storia ci ha insegnato che l'uomo è in grado di evolversi, ma solo fisicamente e mentalmente o anche spiritualmente? Forse questa è questa la risposta su come salvarci tutti... evolverci! per questo vi posto anche questo CROP!!



e il link del filmato della ripresa di questo crop da un'aereo... L'ha fatto l'uomo?????

 il più grande crop!!

guardate e Riflettete...

Saluti


NASA IN ANTARTIDE - 2° puntata -

Continua, Finalmente, la storia che ho cominciato a raccontarvi nella prima puntata... è lunga ma molto interessante, vi apre gli occhi su molto che è stato taciuto o nascosto a noi comuni granellini di sabbia su questa immensa spiaggia...

I vertici del partito ebbero un forte interesse per ogni aspetto dello scibile umano, quindi, dobbiamo immaginare una schiera enorme di scenziati e dottori immersi in un quasi continuo BrainStorming, che portò a moltissime diverse metodologie di indagine; famosi sono i medici dei lager, che iniettavano di tutto nelle cavie umane, solo per vedere in quanto tempo morivano, oppure tenevano i "migliori rappresentanti delle altre razze" nudi al freddo invernale fino alla morte solo per testare nuove metodologie di abitacoli per gli areomobili della LUFTWAFFE.
Questo perverso modo di operare, portò anche a molte delle più grandi conquiste tecnologiche dell'epoca, molte delle quali credo non sia opera di scenziati umani...
E' su tali basi che si sviluppa un tipo di ricerca non convenzionale definita FISICA ARIANA, in contrapposizione a quella applicata da scenziati ortodossi, molto spesso, di origine ebraica (es. Albert Einstein).
I tecnici che dovevano creare strutture meccaniche (prevalentemente a carattere bellico) avevano l'obbligo di studiare ogni cosa potesse tornare utile; ad esempio, il grande Heisenberg, aveva il compito di costruire la bomba atomica, mentre altri avevano il compito di scoprire altro...
I tedeschi non avevano soltanto intrapreso la strada giusta per costruire una centrale nucleare, ma erano anche molto vicini a costruire la bomba basata sulla fissione nucleare.
Se vero che la germania perse tanti grandi scenziati, è anche vero che ne trovò molti altri anche se meno conosciuti, e altri ancora che si candidarono spontaneamente, tra cui il grandissimo Nikola Tezla... Padre del 20° secolo...

Pochi sanno che Tezla, nel 1899,elaborò un metodo di trasmissione dell'energia elettrica senza fili, grazie al quale riusci ad accendere più di 200 lampadine poste ad una distanza di 42 KM dal generatore...
all'età di 78 anni, annunciò al mondo tramite il new york times la costruzione di un'arma che avrebbe scongiurato qualsiasi guerra, basata su un sistema di trasmissione di particelle caricate elettricamente attraverso l'aria in raggi concentrati di energia...di più non si sa;
tale raggio avrebbe avuto una gittata di 200 miglia e non oltre, a causa della curvatura della terra;
tutti i suoi studi vennero infine rinchiusi nell'istituto Tezla di Belgrado, che durante l'invasione tedesca, cadde nelle mani delle SS.
Anche senza l'archivio di Tezla, la germania era sulle traccie della stessa arma, con il fisico Schiebolt.
Comunque all'interno di questo archivio, vi erano manoscritti relativi alla Piattaforma Volante, detta anche ad Antigravità, ma su questo argomento il governo USA è riuscito a mantenere una quasi totale omertà.


a fra poco con la 3° punata!!!

giovedì 4 marzo 2010

Il signoraggio, Per chi ancora non lo sa....

Ciao a tutti,
Ecco un video che vi illumina sucosa sia il signoraggio, sempre meglio che studiarsi qualche manuale finanziario... Bravi!

non guardate la TV vi incanalano in tunnel di non consapevolezza!
Siete avvisati...!!!!

godetevi il video

giovedì 14 gennaio 2010

NASA IN ANTARTIDE - 1° puntata -

Nell'introduzione alle puntate di questo post ho detto che non molto tempo fa le truppe americane sono sbarcate in ANTARTIDE, e ho accennato la mia intenzione di comunicarvi il perchè di tutto ciò...
con questa prima puntata, comincerò ad analizzare la storia che si cela dietro questo straordinario interesse verso il continente ghiacciato; la storia parte dal lontano 1900...

una delle tante cose che non ci insegnano a scuola, è che la più grande piaga che il mondo abbia mai conosciuto (il Nazzismo),detiene la sua essenza nell'occultismo, e non nell'antisemitismo come spesso si deduce da ciò che è successo, infatti, le radici sue radici più importanti si trovano nella Società di Thule e nel Germanen Orden nonchè nel Novo Ordo Templi; quì però è importante focalizzare gli aspetti più importanti del misticismo Nazista per capire quello che succede, soprattutto la frequentazione da parte di alcune gerarchie nazziste con una super razza chiamata Vrill-Ya; tale contatto fa parte dell'ideologia nascosta del mondo anglosassone, sia in riferimento al ramo di lingua inglese che a quello di lingua germanica; infatti, fu Lord Edward Bullwer-Lytton che sul finire del XIX secolo scrisse Vril, The power of the Incoming Race, in cui si parla dell'avvento dei Vril-Ya, una razza nascosta di superumani che emerge dal Tibet e da altri luoghi (tra cui l'Antartide), per rivendicare la sovranità su tutto il pianeta, grazie alla conoscenza di un terribile potere, la forza Vril .
La descrizione che viene data di questa forza cosmica (interplanetaria), assomiglia a quella di cui si parla in Star Wars (La Forza); Lord Edward non era il classico pazzo messo al bando dalla comunità, anzi, ebbe un seguito enorme; verso di lui fu riverente Sir Arthur Conan Doyle e perfino Cecil Rodhes, il creatore dell'impero Britannico in Africa e della Round Table (branchia degli illuminati della nostra epoca).
Colui che fa un po' luce sulla faccenda è il famosissimo Willy Ley che nel 1933 scrive su di una rivista scientifica americana della nascita nel 1925 della Loggia della Luce, in contatto con i superuomini Vril e congiuntamente a questi ultimi rivolta alla conquista globale.
Nel 1925 venne sciolta la società di Thule che confluì nel grupo dirigente del partito Nazista e propio in quel periodo Hitler si distaccò dai Frey Korps per avvicinarsi alla classe colta degli industriali tedeschi e ai Junkers della vecchia germania...

Ricercatori successivi a Ley, si divisero sull'identificazione dei Vril; per alcuni, erano una super razza nascostasi nel sottosuolo con l'avvento dell'età dell'oro, dove aveva costruito enormi tunnell, nei quali si muovevano su dischi volanti a velocità molto elevata; mentre per altri erano dei veri e propi extra terrestri provenienti dallo spazio;
Quest'ultima ipotesi prendeva spunto da un mito all'interno della società di thule,cioè che i leggendari Iperborei, (Misteriosi popoli posti oltre Thule, l'ultima e fantasmagorica città posta all'estremo nord europeo all'alba dei tempi) fossero i discendenti dell'equipaggio di una nave schiantatasi sulla terra, fuggita da un remoto pianeta in preda a una guerra catastrofica. Uno dei membri piuù importanti di Thule e del successivo NSDP (di Drexler e Hitler), fu Dietrick Ecktar; Eroe di guerra come Hitler, presentò quest'ultimo ai ricchi possidenti bavaresi che iniziarono a rifornire quel partito con un sacco di soldi.
Ecktar Prima di morire inviò un memoriale  alla Thule in cui scrisse:"Seguite Hitler, è lui che balla, ma io ho scritto la musica! L'ho iniziato alla dotrina segreta, aprendo la sua mente dandogli i mezzi per comunicare con le forze. Non piangetemi perchè io avrò influito sulla Storia più di qualsiasi altro tedesco ".
Un altro uomo della Thule fu Karl Haushoferche aderì alla fratellanza presentando più tardi lo stesso Hitler.
Tale affiliato si spingeva fino al cuore dell'Asia, da dove ben si sapeva che tutto era cominciato; non dimentichiamo il battaglione Tibetano in uniforme SS;
è un mosaico piùttosto strano e contraddittorio quello che si presenta, in esso elementi avveniristici si mescolano ad elementi misterico-ermetici, ma la spiegazione è semplice: l'esoterismo è sia il simbolo degli antichi e dei venuti dallo spazio che il tentativo di ricomporre una comprensione di un "contatto" ....

questa storia si snoda nel passato fino ad arrivare ai 2 Fiumi, ma al momento ci interessa capire cosa ci fanno gli americani in antartide.... vi prometto che vi racconterò anche degli antichi popoli dei due fumi e dei loro "dei", ma per il momento seguite le puntate di questo Post!!!

NASA IN ANTARTIDE - Intro

WOWOWOWOW;
news dal mondo delle ricerche... questa è una chicca bella e buona, quindi la suddividerò in puntate!! seguitele e leggetele:

Da non molto tempo vi sono movimenti di truppe e reparti speciali sul continente ghiacciato, ma, ovviamente, non ne parlano i grandi mezzi di comunciazione; nella rete l'unico grande network a livello internazionale che ne parla è History Channel, che però ne tratta solo sotto l'aspetto scientifico;
ma attenzione attenzione!! esiste addirittura un sito della nasa fatto apposta... eccolo qui...credevate che non lo mettessi?

NASA ANTARTICA WEB SITE

il sito riguarda LIMA Landsat Image Mosaic of Antarctica... visitatelo pure, è un sito carino e leggibile, non aspettatevi chi sa che....
Cio che andremo però a vedere è il perchè di questo interesse apparentemente scientifico;
il tutto come già vi ho detto a puntate...

mercoledì 13 gennaio 2010

evento solare 2012

La sufficienza con la quale certe notizie vengono divulgate mi fa le girare i cosiddetti, sembrano buttate li tanto per dare un contentino ad un pubblico affamato di notizie su ciò che potrà accadere nel futuro, nonostante siano accertate da esperti e divulgate su siti importanti...
sembra quasi che siano date apposta misurate e pesate per accontentare noi popolo della rete...

la notizia che segue è, appunto, una di queste... Leggete e assaporate...

Allarme della NASA: nel 2012 una tempesta solare ci spegnerà


La notizia è di quelle che faranno tremare, in primo luogo, i rappresentanti duri e puri della generazione “always on”: quelli sempre connessi, via web – ovviamente wireless -, via cellulare, via bluetooth, via satellitare. Ma le conseguenze dell’allarmante scenario dipinto dalla Nasa per il 2012 minacciano, in realtà, la vita quotidiana di tutti e, addirittura, la sicurezza nazionale di qualsiasi paese dotato anche di un minimo sistema di telecomunicazioni: fra tre anni, infatti, potrebbe ripetersi l’intensa tempesta solare che nel 1859 “spense” completamente le tecnologie di comunicazione negli Stati Uniti e in Europa.

Ma se 150 anni fa ad andare in tilt furono “soltanto” le reti del telegrafo, in un mondo in cui le telecomunicazioni sono base fondante di innumerevoli attività, “una replica attuale di quell’evento
potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica”, affermano i ricercatori dell’Accademia nazionale delle scienze, che hanno condotto lo studio commissionato dall’ente spaziale americano.
La colpa è della cosiddetta “fase attiva”, che il Sole attraversa ogni 11 anni: durante questo particolare periodo, la nostra stella può generare tempeste magnetiche più o meno potenti, capaci, a seconda della minore o maggior intensità, di mettere fuori uso i satelliti, di minacciare la sicurezza degli astronauti o addirittura, in casi eccezionali come quello previsto per il 2012, di distruggere i sistemi di telecomunicazione e quelli di distribuzione dell’energia. Quando uno di questi sistemi salta, le conseguenze a cascata sono rapide e gravi: “L’impatto della tempesta potrebbe ricadere su strutture interconnesse, con effetti devastanti: la distribuzione dell’acqua potabile in tilt in poche ore, cibi e medicine deperibili persi nel giro di 12-24 ore, interruzione immediata o potenziale del riscaldamento o del condizionamento dell’aria, dello smaltimento delle acque nere, dei servizi telefonici, dei trasporti, dei rifornimenti di carburante e così via”, prevede la Nasa.
Ma quel che è peggio, scrive l’équipe diretta da Daniel Baker, direttore del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’Università del Colorado, è che “i servizi d’emergenza potrebbero essere interrotti e il controllo sul paese completamente perso”: l’unico modo di evitare che questo avvenga è cercare di arrivare preparati all’appuntamento con questa “Katrina spaziale”, studiando in modo ancor più approfondito le tempeste magnetiche e intervenendo per rafforzare le difese delle tecnologie più delicate. “Un fallimento catastrofico delle infrastrutture commerciali e governative, nello spazio e sulla Terra, può essere mitigato incrementando la preparazione della gente su questi temi, rafforzando le strutture vulnerabili e sviluppando sistemi avanzati pre la previsione delle tempeste”, conclude la ricerca, “Senza azioni o piani di prevenzione, l’accresciuta dipendenza da tecnologie avanzate, ma sensibili ai fenomeni spaziali potrebbe rendere la nostra società molto vulnerabile in futuro”.




fonte:




Foto interno della banca dei semi Rockefeller

Ecco a voi un po' di foto dell'interno della famosa banca dei semi Rockefeller... ma perchè nessuno ne sa niente???? se è così importante da poter salvare circa 6100 diverse specie di piante presenti nel pianeta sul quale viviamo, per quale motivo c'è stata così poca divulgazione di informazioni?

Stiamo assistndo ai preparativi di un cambiamento globale che ci vedrà protagonisti in prima persona; su internet e non solo si parla di fine del mondo, di un grande cambiamento evolutivo per la nostra specie, di un "incontro ravvicinato del terzo tipo",di una rivelazione religiosa ai livelli dell'apocalisse con conseguente giudizio da parte nientemeno che Dio in persona (o in astratto), dell'arrivo dei famosissimi Annunaki (con il loro pianeta NIBIRU) di un complotto per ridurre drasticamente la popolazione mondiale; voci che non mettono altro confusione e paura per un evento di immani proporzioni che potrebbe ucciderci tutti... ma qual'è la verità???!

spero che qualcuno di voi la scopra perchè io sto impazzendo nel cercarla...!!!